venerdì 21 dicembre 2012

"Confessioni di un travestito"





Tratto dal libro di Stella Borghesi 

IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com e da streetlib

"Fin da ragazzino sentivo un’enorme attrazione per la femminilità delle donne, soprattutto per i loro abiti più maliziosi che mostravano il necessario e nascondevano il desiderabile. Le linee sinuose e dolci dei loro corpi,  fatte di luci e di ombre misteriose così perfette nella loro imperfezione, mi apparivano talmente sensuali da riuscire  a soggiogarmi inesorabilmente. Questa attrazione irresistibile per la sensualità femminile non si fermava però solo alla semplice ammirazione e provavo l’impulso di vederla  riflessa su me stesso perché volevo in qualche modo poter condividere le stesse emozioni che le donne provano quando indossano un paio di collant, quando indossano una minigonna oppure semplicemente quando  camminano con un paio di scarpe con i tacchi alti.  Io volevo semplicemente sapere “l’effetto che fa". Sono sempre stato curioso e la curiosità mi portava a voler provare tutte quelle cose che agli uomini erano precluse da sempre fin dalla nascita e questa proibizione la percepivo come una mancanza,  come un qualcosa di prezioso e affascinante che mi veniva ingiustamente sottratto. Volevo semplicemente sapere cosa provano le donne quando si vestono da donna e per sapere l’unica maniera che mi appariva percorribile  era quella di provare.   Per un lungo e tormentato periodo immaginavo di  potermi  trasformare  in una donna   a mio piacimento come se potessi disporre di una bacchetta magica, e poi desideravo potermi ammirare e sfiorare allo specchio per provare su di me lo stesso desiderio che provano le donne quando vengono accarezzate. Era un desiderio razionalmente difficile da spiegare  ma più cercavo di reprimerlo e più ritornava a galla...."