domenica 30 giugno 2013

"Seduzioni pericolose"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

Noi, in quanto maschi, siamo attratti da tutto ciò che nel nostro immaginario rappresenta la femminilità e desideriamo provare su noi stessi tutto ciò che ci attrae nelle donne. Per questa ragione quando siamo “enfemme” abbiamo  l’illusione di  poter sperimentare ciò che provano le donne durante il sottile ed intimo piacere della seduzione femminile , quell’intimo  piacere che si manifesta nel sentirsi ammirate , corteggiate ed anche sessualmente desiderate dagli uomini. E’ solo una finzione, una recita, ma questa recita può assomigliare molto ad un gioco di prestigio la riuscita dipende solo dalla bravura nel travestimento e dalla capacità di lasciarsi coinvolgere emotivamente nella parte. Allora si può sviluppare uno straordinario spazio di illusione in cui ogni cosa si confonde e perde di significato. Sedurre ed essere sedotti, maschile e femminile, possedere ed essere posseduti. Ci piace lo strano turbamento  e la trasgressiva consapevolezza di sentirsi “al posto suo” , di indossare i suoi stessi abiti scollati e provocanti, di camminare con i suoi stessi tacchi a spillo e con la stessa minigonna avvolgente… Lui ci guarda camminare nel buio , ci osserva, ci desidera . Sentirsi desiderati da un uomo come se fossimo una donna diventa  straordinariamente eccitante  e può alimentare le nostre fantasie più segrete e inconfessabili.  In  realtà quell’uomo rappresenta solo il mezzo attraverso cui abbiamo conferma della nostra capacità di seduzione e maggiormente ci desidera e più ci fa sentire affascinanti. Un po’ come quelle donne che si fanno desiderare a lungo senza mai volersi concedere, perché in fondo si sentono già sufficientemente appagate dal piacere della conquista…
  


venerdì 28 giugno 2013

"Tra invidia e turbamento"


Tratto dal libro di Stella Borghesi:
I COLLANT DI MIO MARITO
Pubblicato da YOUCANPRINT

Nuova edizione rivista e aggiornata nel febbraio 2017
Disponibile anche in versione digitale su Streetlib



"C'è un legame indissolubile tra il feticismo ed il travestitismo. Io restavo affascinato nel vedere la mia ragazza mentre indossava i collant e le scarpe con il sottile tacco a spillo. Mi piaceva osservare la sua figura femminile diventare irresistibilmente bella e sensuale. La osservavo, poi la ammiravo e poi... la invidiavo. La invidiavo perché la mia curiosità mi aveva spinto a voler provare le stesse sensazione che provava lei e un giorno che in casa non c'era avevo provato ad indossare i suoi collant scoprendo emozioni e turbamenti straordinariamente intensi e travolgenti. La invidiavo perché a lei era concesso  di poter indossare  liberamente tutte quelle cose che a noi maschi apparivano affascinanti e proibite. Credo che il mio desiderio e questa irresistibile passione segreta di indossare i suoi vestiti sia una cosa che riguarda la maggior parte dei feticisti. Solo che alcuni si limitano a guardare, altri, come me, si spingono un po' oltre per provare il sottile  piacere della trasgressione ..




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giovedì 27 giugno 2013

"Qualcosa di speciale"




Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com


Adoro la lingerie sexy e tutto ciò che è femminile ed ogni tanto sento il bisogno di indossare quegli indumenti così raffinati e delicati perché il solo contatto sulla mia pelle mi trasmette un piacevole  stato di eccitazione.  Quando ero più giovane credevo che in questo ci fosse  qualcosa di "sbagliato" ma poi ho scoperto che moltissimi provano le stesse emozioni che provo io . Mi eccita molto comprare lingerie sexy, camminare sui tacchi a spillo e sentire sulla mia pelle calze e sottovesti di seta . Perché dovrei rinunciare a sensazioni cosi  irresistibilmente piacevoli? Mi piacciono solo le donne e sono sempre stato affascinato dal loro mondo. Mi piace la consapevolezza di poter custodire agli occhi di tutti questa mia identità segreta e considero il voler manifestare ogni tanto questa parte femminile di me come una ricchezza interiore. Sono anche convinto che un giorno potrei confidare tutto alla donna giusta perché sono convinto che senza equivoci e  incomprensioni il rapporto diventa poi anche più intimo e coinvolgente.”


mercoledì 26 giugno 2013

"Un desiderio appagato"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
I COLLANT DI MIO MARITO
Pubblicato da YOUCANPRINT

Nuova edizione rivista e aggiornata nel febbraio 2017
Disponibile anche in versione digitale su Streetlib

"Il tuo desiderio non è ancora  appagato ed ora mi fai girare  contro di te . La tua mano mi solleva la gonna con dolcezza fino a far intravedere le mie mutandine  di seta. Ora sei tu che ti abbassi con la testa dietro di me dimostrando  di conoscere il mio corpo più di me stesso. Sento un brivido di piacere quando la tua bocca alterna  carezze e baci giocando con la parte più sensibile e delicata del mio corpo dapprima con dolcezza e poi quasi con violenza. Sai come farmi  sussultare di desiderio e continui a mordicchiare i solchi delle mie natiche mentre le tue dita  scostano lievemente il tessuto di seta che ancora separa  il mio buchetto dalla tua lingua . I tuoi baci si spandono caldi  sul mio corpo mentre le mie mutandine scendono inesorabilmente  verso il basso  fino a fermarsi  ai miei piedi sul bordo delle scarpe con i tacchi a spillo. Mi sento vulnerabile e desiderabile. Sento la tua lingua che si insinua fin dentro di me e mi sento completamente tua prima ancora di sentirti dentro di me. Mi sono posizionata piegandomi maliziosamente in avanti mentre le mie mani trattengono in alto la gonna di seta plissettata inarcando la schiena . E’ più di un invito e tu non aspettavi altro anche se ora ti diverte prolungare l’attesa. Giochi con il tuo membro , lo appoggi appena verso il mio buchetto ma poi lo ritrai quando io stessa mi avvicino per agevolarti l’ingresso. E’ un tormento sublime che mi appare quasi crudele e insopportabile.  Non resisto più e quando ancora una volta lo hai puntato sono io che  mi spingo forte contro di te per farlo entrare del tutto. Solo allora capisci che non posso più attendere ed allora le carezze cambiano, cambiano perché ora il tuo sesso caldo inizia a  penetrarmi  con forza e intensità crescente per farmi sentire che sono completamente  tua e solo tua. Nessuno mi aveva mai posseduto così  e quando le tue spinte si fanno profonde e violente anch’io  mi lascio trascinare dalla tua foga. I miei gemiti si  confondono con i tuoi  spasmi e travolgendo ogni mia residua resistenza mi abbandono completamente  al piacere intenso e viscerale del mio primo orgasmo anale mentre il tuo getto caldo  sembra avvolgere ogni cosa  facendomi gemere a voce alta senza alcun pudore."






Libro in formato cartaceo su YOUCANPRINT

Libro in formato cartaceo e digitale su LULU.COM





martedì 25 giugno 2013

"Tacchi a spillo per lui"




Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

Statisticamente la maggior  parte delle donne porta scarpe numero 37 o 38 ma  è abbastanza comune che  alcune di loro porti il 39 o 40  e , seppure più raramente, anche il 41. Per questo motivo nei negozi di scarpe l’assortimento maggiore riguarda i numeri bassi più mentre  invece è più scarso sui numeri alti. Per gli uomini ovviamente succede l’inverso  e i numeri più diffusi sono il 42 ed il  43  mentre risultano  meno  comuni i numeri più alti (44 e 45 ) e quelli più bassi (40 e 41) . Il punto magico di congiunzione tra il piede maschile e quello  femminile è dunque rappresentato solo da quei due numeri  che  possono risultare compatibili  in entrambi i generi . Spesso un travestito che porta il numero 41 si accorge compiaciuto che riesce a portare facilmente anche il 40 perché le scarpe con i tacchi a spillo si portano solo con le calze di nylon e queste , non avendo alcuno spessore, regalano almeno mezzo numero . Per i tacchi a spillo dunque il limite di scelta per un travestito si ferma al numero 41 e poiché tale numero risulta quasi sempre presente in tutti gli scaffali dei negozi lui  potrà acquistarli  facilmente e senza destare troppi sospetti , quasi sempre  fingendo  di voler fare un regalo alla fidanzata. Il travestito che porta il 40 o il 41 si sente molto fortunato  perché può curiosare tra tutti i modelli alla moda che scelgono le vere donne e psicologicamente sente di avere in comune con  loro anche il numero di scarpe. Quasi tutti i  travestiti però non ha  questa fortuna e avendo numeri ben superiori  essi sono costretti  a cercare le scarpe  dai sottili  tacchi a spillo negli  appositi negozi per crossdresser che si trovano soprattutto nelle grandi città. Molti invece preferiscono rivolgersi ai numerosissimi siti per acquisti  on line che hanno certamente il vantaggio di garantire la privacy ma  per contro hanno   l’inconveniente  di  non poter provare quelle scarpe  femminili tanto desiderate. Scarpe che agli occhi dei travestiti  appaiono quasi magiche  perché sono in grado di suscitare quelle emozioni e quelle sensazioni che agli uomini  comuni sono precluse. 

lunedì 24 giugno 2013

"La donna con la gonna"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

Assieme ai tacchi a spillo  quasi sempre viene abbinata  la gonna, indumento femminile che, nella nostra cultura, caratterizza la differenza di abbigliamento tra uomo e donna, anche se,  in un passato non molto lontano , le distinzioni tra abito maschile e femminile sono state minime o addirittura inesistenti. Questo tipo di vestiario femminile rende più disinibito e seducente il proprio corpo. La gonna rende  visibili le gambe, offrendole alla vista  in maniera allusive, facendo apparire il proprio corpo sessualmente più seducente e provocante dello stesso nudo esibito. Giocando proprio su questa allusività e sulla trasparenza, i vestiti femminili acquistano un tocco di mistero che valorizza il corpo ed agisce più efficacemente sul desiderio e sulla curiosità dell’uomo. Le nostre percezioni visive e tattili vengono esaltate  dal movimento del corpo  che  fa ondeggiare la gonna, dai capelli sciolti che ondeggiano al vento, dalle catenelle e braccialetti che oscillando riflettono il loro ritmo con cadenza ipnotica e sensuale. L’intreccio armonioso tra movimento del corpo e movimento degli elementi ornamentali ha lo stesso effetto amplificante che viene esercitato dall’aria che muove una  gonna mentre lei guida un motorino o mentre va in bicicletta, trasmettendo così una forte sensazione di libertà e di disponibilità  erotica. Sono tutti simboli della femminilità ben presenti nell’immaginario maschile.



sabato 22 giugno 2013

"Il bacio più intimo"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
I COLLANT DI MIO MARITO
Pubblicato da YOUCANPRINT

Nuova edizione rivista e aggiornata nel febbraio 2017
Disponibile anche in versione digitale su Streetlib

"Sento le tue mani  risalire  lentamente, sfiorano la mia gonna, accarezzano i miei fianchi  e poi giungono fino alla sommità delle mie spalle. Ti fermi un attimo, sembri indeciso e resti silenziosamente in attesa.  Poi  dolcemente accarezzi la mia nuca e  con una leggera pressione la spingi piano verso il tuo basso ventre. So perfettamente cosa desideri e tu sai bene che non l’ho mai voluto fare. Quando la mia testa arriva all’altezza del tuo ombelico rompi ogni indugio e solo quando fai scendere la cerniera dei tuoi jeans  riesco a percepire l’intensità del tuo  desiderio. Adesso entrambe le tue mani circondano la mia testa  e tu accarezzi  dolcemente  i miei capelli mentre adesso il tuo sesso appare sempre più vicino alla mia bocca e libero da ogni impedimento.  Non sono mai riuscita a farlo bene  come piace a te e tu lo sai. Esito un attimo, solo un attimo, finché inaspettatamente  le mie labbra si socchiudono  solo un po', solo quel tanto che basta  per fare scorrere la lingua su quel frutto proibito. Lo bacio lievemente , lo accarezzo  e poi lo sfioro delicatamente  per  sollecitare ogni centimetro di pelle. Tu hai atteso pazientemente l'attimo in cui  le mie labbra si erano aperte , e in quell'istante lo hai spinto dentro la mia bocca esitante. Sono confusa dalla tua audacia, un'audacia che sfiora l'arroganza. La mia saliva però è calda e la mia lingua inizia timidamente a muoversi per sollecitare il tuo piacere  proprio nei punti più delicati e sensibili  fino a farti gemere, fino a sentire il tuo desiderio raggiungere  l’apice del piacere . Ti sento dentro di me, dentro il mio corpo , ti sento  completamente in balia della mia bocca che non smette di avvolgere completamente il tuo sesso senza quasi preoccuparsi  del momento preciso in cui non riuscirai più a trattenerti. Improvvisamente hai accelerato le tue spinte ed io devo assecondare i tuoi movimenti stringendo ancor più le mie labbra  nel momento in cui lo spasmo diventa  incontrollabile. Le tue mani sono dietro la mia nuca e cercano di assecondare i tuoi movimenti avanti e indietro come se mi stessi scopando. Sai bene che non l’ho ancora mai fatto  eppure  continui a tenere la mia testa con entrambe le mani per essere sicuro di poter venire nella mia bocca. Mi tieni con forza la testa  perché  sai che non l’ho mai voluto fare  e forse è anche questo ti sta eccitando, ti sta eccitando  il senso del possesso e della sottomissione. Vuoi possedermi, vuoi sentirmi tua,  vuoi provare il piacere perverso di venire completamente nella mia bocca . Inesorabilmente le tue spinte  si fanno sempre più intense , sempre più forti , sempre più profonde e spudorate mentre le tue mani  continuano a tenermi  premuta contro di te. Cerco di sfuggirti ma è tutto inutile  perché improvvisamente il primo fiotto del tuo seme caldo  si sta spandendo dentro di me . Sento i tuoi spasmi, ti sento gemere e ansimare di piacere mentre il tuo liquido caldo continua ad uscire intermittente e sembra non voler mai finire mai. Le tue mani sono sempre serrate sulla mia testa e non hai alcuna intenzione di lasciare la  presa  finché  l’intensità del tuo orgasmo non si placa. Solo allora le tue mani si rilassano e mi  lasci andare soddisfatto . Hai avuto ciò che volevi  e mentre rialzo la testa sento nella  mia bocca il sapore strano e indefinito  del tuo seme caldo e appiccicoso dal gusto dolce e salato. Chiudo le labbra  e tu mi osservi  mentre cerco di deglutire piano proprio  di fronte a te. Lo faccio  senza imbarazzo e senza alcuna vergogna prima di venirti più vicino.  Ho voglia di baciarti, ho voglia di  scambiare  la mia saliva  con la tua per  farti assaporare le stesse sensazioni  che tu mi hai obbligato a provare. Il mio è un piacere sottile e forse un po' perverso perché so che adesso  non puoi rifiutarti  e dovrai ricambiare il mio bacio. Le mie labbra sono incollate sulle tue finché non si socchiudono un po' lasciando spazio alla mia lingua di entrare  nella tua bocca . La mia saliva si mescola con la tua e percepisco il tuo turbamento perché so che in quell'istante stai assaporando  per la prima volta il gusto strano  del tuo stesso seme. Un bacio  profondamente intimo , in grado di farci sentire uniti e inseparabili. Un bacio indimenticabile."






Libro in formato cartaceo su YOUCANPRINT

Libro in formato cartaceo e digitale su LULU.COM




martedì 18 giugno 2013

"Con le labbra dipinte di rosso"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

"Con pochissimi gesti le labbra assumono l’aspetto desiderato assumendo le varie tonalità del rossetto e passandosi la lingua sulle labbra una donna riesce a dire molte più cose che non con mille parole perché da sempre le labbra rappresentano la sensualità.   I colori del trucco delle labbra  rispecchiano più o meno inconsciamente il proprio stato d’animo e se il colore rosa tende ad  esaltare la sua femminilità, il colore rosso sottolinea  la passione e la sensualità. Poi ci sono ovviamente infinite gradazioni e sfumature. I colori  pastello sono molto delicati  ed esaltano la sensibilità mentre l’effetto lucido o bagnato lascia trasparire un sottofondo di  intimità ed erotismo. Non esistono limiti alla fantasia femminile ed ognuna sa bene come interpretare il proprio ruolo a seconde delle aspettative e delle occasioni. Molto attraente, per un uomo, è vedere la sua donna che  si sistema il trucco  di fronte a lui. Con gesti lenti e sicuri si passa il rossetto sulle labbra osservando poi il risultato nel minuscolo specchiettto. Piccoli gesti, che per alcuni  istanti coinvolgono l’uomo trascinandolo in quell’universo di femminilità così diverso dal suo mondo maschile. E’ difficile che lui possa restare  indifferente all’intimità di questo  gesto. Le labbra turgide, carnose, dipinte di un colore rosso acceso e con l’effetto  bagnato hanno il potere di  accendere il desiderio di qualsiasi uomo. Le labbra  sono inconsciamente associate al desiderio sessuale perché attraverso il sesso orale esse sono in grado di poter soddisfare sessualmente un uomo allo stesso modo  del proprio organo femminile. In questo senso molti gli uomini  nel rapporto di coppia  preferiscono il sesso orale rispetto ad un rapporto completo. Le labbra sanno come essere dolci e sensibili, sanno come stringere,  accarezzare  ed accogliere  il membro di un uomo  e attraverso la sensibilità della lingua possono regalare sensazioni indescrivibili all’uomo così fortunato da poterne godere. Se una donna si passa languidamente la lingua sulle sue labbra ostentando una sensualità che traspare da ogni gesto provoca sull’uomo un effetto di irresistibile  desiderio. Ogni donna lo sa bene e lo sanno bene anche i travestiti . Il trucco delle labbra fa parte del gioco e non è un dettaglio insignificante. Il sapore del rossetto sulle labbra per i travestiti  ha il gusto eccitante della trasgressione e rappresenta l'intimo piacere che in qualche modo li accomuna alle donne ed al loro misterioso universo di femminilità."

lunedì 17 giugno 2013

"Le dieci verità sconosciute sui travestiti"


Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

Ancora oggi molte persone continuano a confondere il travestito con il transessuale  per il semplice fatto che entrambi appaiono come uomini vestiti da donna. In realtà le loro motivazioni sono completamente diverse: il transessuale inizia a vestirsi da donna  perché si sente  intimamente donna e come tale continuerà a vivere tutta la sua vita a prescindere dalla decisione di diventarlo chirurgicamente. Per il travestito invece è solo un gioco eccitante che non ha nulla a che vedere con l’omosessualità. Ecco  le dieci verità sui travestiti che  continuano a rimanere sconosciute alla maggior parte delle persone, soprattutto alle donne.

1.    I travestiti provano eccitazione nel vestirsi  da donna ed in genere lo fanno solo occasionalmente in privato e tra le mura domestiche. Questa passione o bisogno non diventa  quasi mai una compulsione e la frequenza dei travestimenti può scomparire anche per lunghissimi periodi anche se quasi sempre tende poi a ricomparire nel tempo.
2.    Durante il giorno i travestiti vivono e si vestono come  uomini normali, spesso sono sposati e con figli e nessuno sospetta minimamente di questa loro passione.
3.    I travestiti si sentono intimamente uomini e non pensano mai, nemmeno lontanamente, di voler cambiare sesso, nè di  prendere degli ormoni femminili  per modificare le sembianze.
4.    Nella grande maggioranza dei casi i travestiti sono eterosessuali e solo una minima parte di essi prova sporadiche esperienze  omosessuali anche  se queste sono spesso presenti  nelle fantasie  quando appaiono  “enfemme”.
5.    I travestiti non modificano mai gli aspetti somatici del proprio corpo in maniera definitiva ed al massimo si depilano le gambe e le ascelle. Simulano di avere il seno  unicamente con un reggiseno imbottitio
6.    Il sogno più frequente di un travestito è quello di poter far l’amore con la propria donna mentre è travestito da donna. Spesso fantastica di poter essere posseduto dalla propria donna e a volte la curiosità può spingerlo a provare anche un’esperienza con un uomo anche se il più delle volte questa rimane una  fantasia che elabora  per eccitarsi mentre è travestito.
7.    Il travestito non si innamora mai di un uomo.  A volte può trovare eccitante la fantasia di essere posseduto da un uomo ma questo appare sempre come una figura immaginaria e senza volto che soddisfa il bisogno narcisistico di venire apprezzato nel suo apparire donna. Nelle rare occasioni in cui il travestito si avventura nel mondo reale, tende ad evitare incontri diretti e la sua soddisfazione deriva dalla dalla consapevolezza di suscitare il  desiderio degli  uomini che incontra e si sente appagato dalla sua bravura nel travestirsi. Il piacere di travestirsi è sempre fine a se stesso e lui non viene nemmeno  sfiorato dall’idea di prostituirsi.
8.    I travestiti non sono quasi mai particolarmente effeminati  e spesso riescono a custodire  il loro segreto per molti anni , a volte per sempre.
9.    I travestiti sposati possono provare dei sensi di colpa perchè, pur desiderando profondamente di poter condividere questo segreto con la  moglie  sono frenati dalla paura di non essere compresi e di perderla. Spesso conducono l’intera esistenza tra la paura di essere scoperti e la voglia di confessare e per questo  a volte lasciano degli indizi, più o meno inconsapevolmente, per essere scoperti. Una volta che il segreto non è più tale, la trasgressione può diventare meno eccitante e perdere gradualmente di interesse  e di intensità .
10. I travestiti spesso indossano gli abiti femminili per trovare conforto nei momenti di noia, di delusione sentimentale o professionale ed in genere quando il morale è basso. Quando sono felici ed innamorati  questa passione tende a diminuire fino a far credere che questo bisogno  sia scomparso del tutto.



giovedì 13 giugno 2013

"Le dieci verità sconosciute sui transessuali""


Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com


La maggior parte delle persone continua a pensare che travestiti e transessuali siano più o meno la stessa cosa o che il travestitismo sia solo un passaggio verso la  transessualita'. La grande differenza che contraddistingue i transessuali dai travestiti consiste nel fatto che i transessuali hanno la consapevolezza di essere donne intrappolate dentro corpi di uomini  e nonostante vengano spesso derisi ed emerginati  non rinunciano a vestirsi ogni giorno in abiti femminili . Indossare quegli abiti per loro non rappresenta un travestimento perché , sentendosi donne, quelli sono i loro vestiti  ed è così che vorrebbero essere viste ed accettate dal mondo. Per questo motivo il  transessuale rifiuta gli attributi maschili del proprio fisico e fa tutto il possibile per modificarlo in modo definitivo I transessuali si vestono solo da donna e lo fanno sempre, sia di giorno che di notte. I transessuali sono persone emarginate a causa della loro diversità e la prostituzione diventa  una scelta obbligata per trovare il denaro necessario per cambiare sesso chirurgicamente o per rendere i propri lineamenti  più femminili mediante  la chirurgia estetica.  

1.    I transessuali si vestono solo da donna e lo fanno sempre, sia di giorno che di notte. I transessuali sono persone emarginate a causa della loro diversità e la prostituzione diventa  una scelta obbligata per trovare il denaro necessario per cambiare sesso chirurgicamente o per rendere i propri lineamenti  più femminili mediante  la chirurgia estetica.  
2.    I transessuali si sentono intimamente donne e desiderano poter  vivere la propria vita da donna  ogni giorno e non solo in alcuni momenti.
3.    I transessuali si percepiscono come donne e come tali sono naturalmente attratte solo dagli  uomini. Dal punto di vista genetico e biologico questo rapporto è di tipo omosessuale ma dal punto di vista del genere dovrebbe essere considerato un normale  rapporto  di tipo eterosessuale , cioè quello tra un uomo ed una donna.
4.    I transessuali cercano di modificanre tutti quegli aspetti corporei per diventare più donne, si fanno impiantare il seno al silicone, eseguono la depilazione definitiva, si assotigliano le sopraciglie, si mettono  le ciglia finte, si rifanno le labbra per renderle più voluminose ecc.
5.    Il sogno di  un transessuale è quello di essere posseduto da un uomo come fosse una donna.
6.    Il transessuale si innamora solo di uomini. Nella prostituzione il transessuale non operato è molto più ricercato di un transessuale operato  perchè  per un uomo il fatto di andare con un transessuale che può essere sia attivo che passivo rappresenta un gioco erotico enormenete più trasgressivo  è può soddisfare il bisogno inconfessato di  provare un rapporto omosessuale  mitigato dal fatto esteriore che lui sembri una vera donna.
7.    I modi effeminati  si manifestano  fin dalla prima addolescenza. Questi atteggiamenti  risultano  difficili da nascondere alla propria famiglia e le tensioni  che si creano provocano una sofferenza tale che porta  molto spesso il transessuale a fare la scelta di andare via di casa già in giovane età per potersi vestire da donna  regolarmente.
8.    Anche se soffrono molto i  transessuali non provano sensi di colpa nei confronti dei genitori perché  si rendono conto lucidamente di aver  avuto la sfortuna di nascere donne nel corpo sbagliato e sanno che di questo sbaglio  non hanno nessuna colpa.
9.    Una volta  che hanno preso coscienza del loro sentirsi donne i transessuali comprendono che le sofferenze che provano sono solo la conseguenza dei luoghi comuni e dei pregiudizi  della società.
10. Non si pentono mai  della loro scelta  perchè in fondo sentono  che la loro non è stata nemmeno una scelta e che soffrirebbero molto di più se  dovessero vivere  come uomini  anzichè come donne.