mercoledì 12 giugno 2013

"Una tentazione irresistibile"


Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

“Erano mesi che desideravo avere un lungo weekend libero e adesso avevo finalmente la casa a completa disposizione per dare spazio alla mia passione segreta. Adoro da sempre indossare biancheria femminile, mi piace da impazzire l’eccitante sensazione del nylon dei collant che fascia le mie belle gambe affusolate e lisce  per poi guardarmi allo specchio e vedere nel magico riflesso la donna ideale  delle mie fantasie. Ho un corpo piacevole  e proporzionato e quando indosso gli abiti femminili il mio corpo si trasforma assumendo magicamente le sembianze di una donna. Con il tempo ho accumulato un piccolo guardaroba segreto fatto di lingerie e abiti femminili che indosso non appena ho un minimo di libertà. Nonostante queste mie pulsioni si siano oramai saldamente insinuate nella mia vita  e intimamente accettate,  la paura di essere scoperto aveva sempre avuto il sopravvento e fino a quel momento le uscite enfemme erano avvenute soltanto  nelle mie fantasie restando così confinate tra i sogni ed i desideri impossibili da realizzare. L’idea di avere un intero weekend libero per fare ciò che volevo mi faceva andare in orbita e quel venerdì pomeriggio non mi ero mai  sentito così eccitato. Mi spogliai  degli abiti maschili e iniziai a truccarmi leggermente con mascara e matita nera in modo da evidenziare i miei grandi occhi. Indossai la mia parrucca di capelli lunghi e biondi  e  subito dopo passai finalmente ad indossare gli indumenti che adoravo di più:  distese sul letto  c’erano già le mutandine nere  di pizzo e seta, le calze autoreggenti velate, la sottoveste di seta  rosa corallo e  le scarpe  con i tacchi a spillo altissimi. Indossai ogni capo con studiata lentezza apprezzando il contatto delicato sulla pelle liscia , poi cominciai a camminare per la casa soffermandomi davanti agli specchi per guardarmi. Mi abbassavo in avanti simulando pose seducenti e provocanti  come per incoraggiare i miei amanti immaginari. Continuai così per un po’ accarezzandomi il corpo con sensualità e raffinatezza. Avevo una voglia crescente  di masturbarmi ma sapevo che se lo avessi fatto l’eccitazione sarebbe scomparsa ed il gioco si sarebbe concluso subito  lasciandomi in bocca  la sensazione amara di qualcosa  di bello che si interrompe di colpo. Così mi sono imposto di  resistere a questa tentazione perché non volevo sprecare il tempo che avevo a disposizione e perché in fondo sapevo che sarebbe stata più che mai  l’occasione giusta per uscire di casa enfemme per la prima volta. Solo il fatto di pensare realizzabile una cosa simile mi faceva tremare le gambe dall’emozione ed il cuore iniziò a battere sempre più forte”