martedì 6 agosto 2013

"Come un illusionista"


Tratto dal libro di Stella Borghesi:
I COLLANT DI MIO MARITO
Pubblicato da YOUCANPRINT
Nuova edizione rivista e aggiornata nel febbraio 2017
Disponibile anche in versione digitale su Streetlib

"Mi allontanai lentamente dalle strade porticate  del centro e mi ritrovai su un ampio viale tranquillo costeggiato da un filare di platani. I fari delle poche macchine in transito illuminavano per alcuni istanti le imponenti cancellate in ferro battuto che delimitavano gli ingressi  di antiche e signorili dimore. In qualche modo percepivo di essere una persona speciale che si era creata il  suo favoloso mondo . Non ero eccitato dal desiderio del sesso, ero semplicemente già soddisfatto da ciò che provavo a livello emozionale e non volevo interrompere lo stato di equilibrio  interiore che sentivo in quei momenti. Mi piaceva  sentire  la brezza della sera che faceva  ondeggiare la gonna di seta, mi piaceva ascoltare nel silenzio ovattato della notte il suono  dei tacchi a spillo  mentre camminavo da solo su una strada  deserta, mi piaceva  quella strana eccitazione che mi pervadeva mentre  osservavo con trepidazione  i fari delle macchine che si avvicinavano pericolosamente  facendomi sentire vulnerabile  e indifeso come una donna da sola nella notte buia. Mi sentivo come un illusionista in grado  di poter trarre in inganno chiunque mi osservava nella penombra  ed ero piacevolmente appagato dalla consapevolezza interiore di saper assumere così bene  le sembianze ed i comportamenti dell'altro sesso.”