venerdì 9 agosto 2013

"Molti aspetti in comune"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com


Ogni travestito ha la sua particolarità ma indubbiamente ci sono una serie di elementi  e di esperienze che sono il denominatore comune per tutti i travestiti. Il primo travestimento avviene sempre nel periodo dell’adolescenza ed il senso di colpa  e  di vergogna che lo accompagna ogni volta è compensato dal senso di eccitazione e di inebriante . Ogni travestito custodisce gelosamente il suo segreto e all’inizio si convince di essere l’unica persona al mondo a provare queste straordinarie emozioni. Il piacere che prova nel travestimento è così intenso ed appagante che non vuole rinunciarvi e per questo si abitua al fatto di doverlo fare sempre e solo di nascosto perché è convinto che la propria donna non lo potrebbe mai accettare.  Nessun travestito si considera omosessuale semplicemente perché è attratto solo dalle donne  anche se quasi sempre questi desideri  spesso derivano da una carenza affettiva ( delusione per un amore non corrisposto) o dalla frustrazione di vedere la propria donna  preferire i jeans con le scarpe da ginnastica alla minigonna con i tacchi alti. Ognuno trova i modi ed i tempi per farlo . Per qualcuno diventa una specie di hobby , per altri diventa una necessità, per alcuni è solo una valvola di sfogo,  molti lo fanno solo occasionalmente mentre altri lo fanno con regolarità.La maggior parte  preferisce travestirsi al sicuro tra le mura di casa ma ci sono anche quelli  che si avventurano all’aperto e  percepiscono il rischio come  un sottile e perverso piacere. Non c’è mai una regola e ognuno segue impulsi  e motivazioni  diverse che nel tempo possono diminuire fino a dare l’illusione di scomparire per sempre. Ma un'altra cosa in comune è che questi desideri non scompaiono mai del tutto e , seppure con intensità diversa, li accompagnano per tutta la vita.