giovedì 18 aprile 2013

"Il delicato fruscio delle calze velate"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

Nel loro desiderio di sembrare donne i travestiti scelgono la via che sembra loro più efficace e  che può suscitare ammirazione. Tutti gli  uomini che si travestono da donna spiegano  che la pratica del travestimento dà sensazioni gradevoli ed estremamente eccitanti come "il fruscio delle calze sotto la gonna mentre si cammina" o "il rumore dei tacchi sull'asfalto". E’ un piacere che deriva da una precisa sensazione fisica ma anche emotiva, in quanto conseguente  al piacere di fare qualcosa di proibito e di trasgressivo unito alla curiosità di conoscere  le sensazioni che prova una donna  mentre cammina sui tacchi alti e con la gonna. Credo che siano poche però le donne che provano le medesime sensazioni quando indossano tacchi alti e gonne fruscianti, principalmente perché per loro indossare questi vestiti rappresenta una cosa assolutamente naturale  a cui sono abituate fin da bambine ed a cui non danno più alcuna importanza. La vita di una donna è spesso diversa da come gli uomini la immaginano e le donne  si sentono donne femminili anche in assenza  dei simboli esteriori  che le rappresentano. Gli uomini invece immaginano sempre una femminilità fatta più di simboli che di cose reali e l'idea di donna evocata dal rumore di un tacco alto o dal fruscio di una calza scatena riflessi che rendono sessualmente appetibili anche quelle donne che vestite normalmente non sarebbero degnate di uno sguardo. Questi riflessi  valgono  anche, se non di più,  quando  è un uomo vestito da donna ad attirare l’attenzione  camminando sui tacchi alti  facendo ondeggiare la sua  gonna sulle sue calze nere velate  e avvolgenti. Basta un po' di trucco sul viso e sulle unghie, basta una parrucca bionda  con posa ed abbigliamento adeguato, basta solo questo perché un uomo, da una certa distanza almeno, possa essere percepito  al femminile  suscitando  interesse ed attrazione sessuale. Ogni travestito, in fondo, non fa altro che "mettere in scena" il suo ideale femminile, cioè la donna come la immagina e sotto sotto come la vorrebbe.