sabato 6 aprile 2013

"La distinzione tra uomini e donne"


Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

Freud asseriva che in ognuno di noi c'è un po' dell'altro sesso ed io sono convinta che sia proprio così. Così come sono convinta che non ci siano solo uomini veri o gay, ma che tutta l'umanità rappresenta una serie incredibile di sfumature, soprattutto in campo sessuale. Lo studioso sosteneva che lo charme delle donne dipenda dal loro amore per se stesse e dal loro narcisistico desiderio di essere amate. E’ forse proprio la ricerca di questa “femminilità biologica mancante” che, nell’ambito del travestitismo, spinge individui di sesso maschile ad adornarsi con trucco, orecchini, collane, borsette, cioè tutti elementi che incorporano la femminilità e stimolano il culto narcisistico della propria immagine fino a farla coincidere con la persona del sesso opposto. I vestiti femminili su un corpo geneticamente maschile non fanno altro che alimentare la curiosità e la fantasia nell’uomo che osserva. Nasce principalmente da lì il desiderio di vedere, scoprire e toccare tutto ciò che vi è sotto, sollecitando impulsi erotici intensi e spesso irresistibili. Insomma, credo che la distinzione  del genere umano tra uomini e donne appaia quanto mai semplicistica ed inadeguata  e  che le sfumature tra i due sessi e tra i due generi risultino  sempre più  impalpabili fino quasi a confondersi tra loro.