lunedì 29 aprile 2013

"Un piacere psicologico"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

“Il  massimo dell’eccitazione per me era costituito non tanto dall’essere vestito da donna quanto piuttosto  dal fatto di essere visto in quei panni da persone sconosciute . Immaginavo che il  mio piacere  psicologico e mentale si sarebbe amplificato se qualcuno  , vedendomi , mi avesse scambiato per una vera donna  facendomi capire che mi desiderava , che lo eccitavo e che avrebbe voluto  possedermi e farmi sua.  La seduzione si sarebbe materializzata  mentre avrei camminato  da solo nella notte con la minigonna che si sollevava leggermente nella brezza della sera mentre camminavo muovendomi maliziosamente  sui tacchi alti senza dover pronunciare nemmeno una parola.   L’eccitazione sessuale era una specie di droga per me e più cresceva e più i miei freni inibitori si allentavano e  gli scrupoli scivolavano via travolti dal desiderio di trasgressione. Allora  accadeva  che tutto ciò che un attimo prima era quasi inconcepibile, diventava dapprima possibile e subito dopo si trasformava in realtà. Fino a quel momento  non avevo mai osato farmi vedere da nessuno  travestito da donna ma ero oramai  giunto al punto in cui  l’eccitazione superò il livello di guardia e i miei scrupoli crollarono uno dopo l’altro come un castello di carte. Così improvvisamente  e senza quasi sapere come mi ritrovai  incredulo  ad osservare la porta di casa che si richiudeva alle mie spalle mentre l’emozione intensa  accompagnava  i miei primi passi sul marciapiede  nel silenzio ovattato della notte .  Mi muovevo come se fossi sospinto da una forza misteriosa irresistibile  e senza minimamente  sapere  fin dove  mi sarei  avventurato.  Ma In fondo sapevo che non aveva nessuna  importanza perché  l’importante era solo l’intensità delle emozioni che provavo, quel senso di appagamento e di euforia viscerale  che mi accompagnava  e che mi faceva vincere ogni timore ed ogni timidezza.”