martedì 21 febbraio 2017

"Reprimere o assecondare?"

Tratto dal libro di Stella Borghesi:
I COLLANT DI MIO MARITO
Pubblicato da YOUCANPRINT
Nuova edizione rivista e aggiornata nel febbraio 2017
Disponibile anche in versione digitale su Streetlib

Non esistono due modi uguali di vivere il desiderio di travestirsi da donna così come semplicemente non esistono due uomini uguali in tutto il mondo. Ognuno ha le sue sfumature, ritmi e necessità diverse. Per qualcuno diventa un piacere da assaporare, per altri è un bisogno da soddisfare, per altri ancora è una droga di cui non può più fare a meno. Il tempo in genere sistema le cose: c'è chi viene scoperto, chi si fa scoprire apposta, chi si innamora e si illude che questo desiderio sia scomparso per sempre. E' difficile poter dare consigli anche se in genere reprimere un desiderio profondo non porta da nessuna parte. Quello che io ho vissuto con mio marito l'ho raccontato nel mio libro e credo che molte delle cose narrate riguardino la maggior parte dei travestiti e facciano chiarezza su tanti luoghi comuni e sui pregiudizi più diffusi. L'equilibrio di coppia è difficile da trovare per tutti ma ritengo che con il tempo diventi una necessità poter assecondare quel bisogno di femminilità che non potrà mai scomparire del tutto. Per amore o per convenienza alcune donne decidono di venirgli incontro ma non c’è mai una regola così come non c’è nemmeno la certezza del lieto fine perché ogni coppia si regge su un delicato equilibrio.