Tratto dal libro di Stella Borghesi:
I COLLANT DI MIO MARITO
Pubblicato da YOUCANPRINT
Nuova edizione rivista e aggiornata nel febbraio 2017
Disponibile anche in versione digitale su Streetlib"Mi piace vestirmi da donna fin da quando ero ragazzino e devo confessare che non ho mai smesso veramente anche adesso che sono adulto anche se adesso la frequenza e l’intensità dell’emozione non è più quella di un tempo. Perchè lo faccio? Non lo so , forse all’inizio era solo la curiosità di poter superare una linea di confine, quel confine invisibile che separa il mondo maschile da quello femminile. Adesso sono felicemente sposato , amo mia moglie e i miei figli ed ho un bel lavoro. Insomma siamo una famiglia felice. C’è solo quel piccolo particolare, quel dettaglio insignificante, un hobby che al massimo occupa il mio tempo solo per una o due ore al mese. E’ un segreto difficile da scoprire ma ancor più difficile da confessare. E’ un segreto che non ho mai potuto o voluto condividere con nessuno. Chi mai potrebbe capire una cosa simile? Mi sono sempre piaciute le ragazze e non ho mai manifestato desideri per persone del mio stesso sesso. Eppure quando mi travesto da donna cambia tutto. C’è anche stato un momento in cui avevo paura di avere perso il controllo ed avevo timidamente iniziato a fare qualche uscita di sera completamente vestito e truccato da donna. Quello che provavo era adrenalina pura e camminando sui tacchi alti nelle strade silenziose e deserte era un’emozione indescrivibile così come indescrivibile era il batticuore che sentivo all’avvicinarsi dei fari delle macchine che fendevano il buio della notte ed illuminavano la mia figura femminile e vulnerabile. Sapevo che stavo rischiando tanto, che la razionalità avrebbe dovuto fermarmi perché prima o poi sarebbe potuto accadere un imprevisto che mi avrebbe fatto scoprire ed allora avrei perso tutto, moglie, figli forse anche il lavoro e la sicurezza economica. Ero sempre combattuto tra la paura ed il desiderio di mostrarmi vestito da donna e questo stato d’animo era perennemente in bilico. Io sono sempre stato bene nel mio corpo maschile e non mi è mai passato nemmeno lontanamente l’idea di cambiare sesso, come invece succede ai transessuali. Ma loro si sentono donne e vogliono diventarlo. Io invece no, io mi sento un uomo e non desidero nemmeno modificare i miei lineamenti del corpo per renderli più femminili. Al massimo, questo si, mi piacerebbe potermi depilare le gambe per accentuare la sensibilità della pelle liscia quando indosso i collant. Ma non l’ho mai potuto fare per non mettere in allarme mia moglie. Cosa avrei potuto dirle?”
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