Tratto dal libro di Stella Borghesi:
I COLLANT DI MIO MARITO
Pubblicato da YOUCANPRINT
Nuova edizione rivista e aggiornata nel febbraio 2017
Disponibile anche in versione digitale su Streetlib
Disponibile anche in versione digitale su Streetlib
C’era sicuramente
molta autosuggestione in questo gioco e mi rendevo conto che altrimenti non
avrebbe potuto funzionare. Io continuavo a giocare perché i miei occhi
filtravano l’immagine allo specchio esaltando i caratteri femminili e facendo
finta di non vedere quelli maschili, quelli che chiaramente non potevano
mentire. Era un gioco che mi piaceva
e mi eccitava ma era solo un gioco.
In realtà io non
avevo mai desiderato di vivere l’intera
vita da donna, al massimo avrei provato piacere a trascorrere così solo qualche
ora o al massimo un’intero weekend. Sapevo che nella vita reale il gioco degli
uomini e delle donne era predefinito ed io stavo dalla parte degli uomini solo
ed esclusivamente perché il destino aveva
scelto il mio sesso. Io però non avevo avuto alcuna possibilità di scelta e
l’unica libertà che mi era consentita era quella di provare a cambiare le carte
in tavola imbrogliando al tavolo da gioco. Allora potevo sperimentare l’effetto
travolgente di quei richiami della seduzione femminile che custodivo così
gelosamente nel mio piccolo nascondiglio segreto.
Libro
in formato digitale su STREETLIB
https://stores.streetlib.com/it/stella-borghesi/i-collant-di-mio-marito/
https://stores.streetlib.com/it/stella-borghesi/i-collant-di-mio-marito/
Libro
in formato cartaceo su YOUCANPRINT
Libro
in formato cartaceo e digitale su LULU.COM