domenica 19 maggio 2013

"Di seta, di pizzo e di rosa"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

Quando vedete una donna con una camicia da uomo non pensate che sia lesbica eppure  agli uomini è rigidamente  proibito   indossare tutto ciò che è di seta, di pizzo e di rosa perché  questi sono da sempre indumenti riferiti solo al genere femminile. Già il fatto di violare una regola  rappresenta  una violazione intrigante  percepita come una vera e propria trasgressione ed una volta poi che   viene  superato il senso di vergogna e di frustrazione,  tutto può essere ancora più eccitante. Vestirsi da donna in privato non è ridicolo, non è umiliante e non è neppure sintomo di perversione. Non è nemmeno un modo per manifestare la propria disponibilità sessuale. Non è una scelta di vita , è solo un  bel gioco, forse  è  solo   un altro un modo di essere, di esprimersi, di uscire da schemi troppo rigidi, un modo per liberare la fantasia e manifestare quel po’ di femminilità  che ogni uomo racchiude all’interno della propria corazza maschile. E' solo un gesto di libertà, audace, emozionante, bello. Tanto più bello nella misura in cui lo si  può condividere con qualcuno che si ama, con la propria  fidanzata, moglie, amante, o semplicemente donna.