Tratto dal libro di Stella Borghesi:
COME UNA DONNA
Pubblicato da Streetlib, aprile 2017
Ricordo ancora l’emozione
fortissima e le tempie che mi pulsavano mentre facevo salire lentamente quella
meravigliosa minigonna sulle mie gambe
avvolte dai collant. Tutto attorno a me c’era un silenzio assoluto che veniva
riempito solo dal delicato fruscio di quella preziosa minigonna che sembrava quasi
voler scivolare delicatamente sui miei collant dando vita alla mia
trasformazione al femminile. Ero soggiogato da quel gioco, era come una magia,
era qualcosa di straordinariamente eccitante e non ne comprendevo il motivo. Io
però volevo sapere, volevo addentrami in quel mondo femminile che mi appariva
così affascinante per conoscere e
provare le stesse emozioni e le stesse sensazioni che dovevano provare le donne
quando si vestono in maniera così femminile e provocante. Il tessuto
impalpabile dei collant mi avvolgeva come una dolce carezza ed il turbamento di
allora mi avrebbe poi accompagnato anche per il resto della mia vita. Ero
eccitato e quell’eccitazione portava con se il bisogno di soddisfarmi
sessualmente mentre i sensi di colpa mi assalivano perché mi rendevo conto
lucidamente che stavo facendo qualcosa
di proibito, qualcosa che ai maschi non era concesso di poter fare liberamente.
Il cuore mi batteva forte per la paura e forse era proprio la percezione della
trasgressione che rendeva tutto più travolgente e non potevo fare a meno di
osservare allo specchio con l’animo turbato quell’immagine del mio corpo reso
femminile da quella gonna che sembrava fasciare perfettamente i mie fianchi
snelli. Mi guardavo allo specchio e restavo meravigliato da ciò che veniva
riflesso, era qualcosa di femminile e di desiderabile, era tutto ciò che avevo
sempre ammirato nelle donne ed ero in grado di ricrearlo su me stesso. Allora
ero solo un adolescente con i primi turbamenti ormonali e poteva anche essere
comprensibile e giustificabile il fatto di voler sperimentare cose nuove ed
intriganti.
Ma adesso? Quanti anni erano passati da allora?