martedì 12 febbraio 2013

"Il travestimento mi appariva affascinante"




Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com


Il travestimento mi appariva irresistibilmente  affascinante. La prima volta che la mia fidanzata per scherzo  mi ha vestito e truccato da donna sono rimasto quasi ipnotizzato a guardarmi allo specchio. Vi trovavo riflesso il mio io femminile che fino ad allora era accuratamente nascosto nei pensieri più oscuri. E' difficile da spiegare perché  sono sensazioni inedite che possono turbare a fondo  un uomo specie quando sono vissute la prima volta: l'aumentata sensibilità del proprio corpo depilato, la stimolante leggerezza delle calze al tatto, l’intimo e gli  abiti femminili (chissà se le donne provano la stessa strana sensazione quando indossano abiti maschili…), la trasformazione del make-up sul proprio viso, la strana eccitante costrizione di camminare sui tacchi alti, la violabilità di una gonna... queste e molte altre intime sensazioni mi fanno apprezzare il piacere di assumere le sembianze, i comportamenti ed i  ruoli dell’altro sesso. Ho iniziato  a  travestirmi  da  donna  quando avevo 14 anni e solo adesso finalmente  non ho più sensi di colpa perché quando lo faccio mi sento una persona più positiva, educata e piacevole. Ogni tanto  sento questo strano bisogno  di camminare calzando scarpe con i tacchi a spillo  indossando una minigonna di pelle nera e quando questo accade mi riconcilio con il mondo. A volte sento il desiderio di sedermi  davanti allo specchio a truccarmi e allora mi sento bene così come quando mi depilo per poter percepire la straordinaria sensibilità che la pelle liscia acquisisce  e che si trasforma in una fonte di piacere al tatto ed alla vista nel momento in cui  indosso i collant leggeri, trasparenti e straordinariamente femminili.