mercoledì 27 febbraio 2013

"Un gioco eccitante"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
I COLLANT DI MIO MARITO
Pubblicato da YOUCANPRINT

Nuova edizione rivista e aggiornata nel febbraio 2017
Disponibile anche in versione digitale su Streetlib

“Sapevo che la stavo ingannando, che non era giusto, che non avrei dovuto essere per strada indossando una minigonna. Eppure sentivo che se non lo avessi fatto avrei ingannato me stesso, rinnegando l’esistenza di quella donna con cui convivevo dall’infanzia, quella donna che si accontentava solo di poter ogni tanto passeggiare all’aperto, esponendosi agli sguardi di quel mondo ostile che l’aveva richiusa dentro di me. In un certo senso era come avere un’amante che si accontentava dei miei ritagli di tempo  senza pretendere nulla di più, sapendo che mia moglie avrebbe sempre avuto la mia preferenza, che non l’avrei mai lasciata per lei. Tutto si svolgeva come fosse un film ed io sembravo essere sia lo spettatore che osservava che l’interprete di quelle scene così incredibilmente  eccitanti. Era un gioco e mi calai nella parte assumendo il ruolo che stavo interpretando, quello  di una bella donna che non aveva alcun imbarazzo a sedersi da sola ad un tavolo per ordinare da bere.”