giovedì 3 gennaio 2013

"Persone speciali"




Tratto dal  libro di Stella Borghesi :
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

Lei aveva trovato delle immagini sconvolgenti  sul suo computer, fotografie inequivocabili  che non lasciavano spazio  a  possibili interpretazioni o dubbi: lui, suo marito,  era vestito e truccato da donna! Il bisogno di conoscere e di comprendere la spinge alla disperata ricerca di  tutte le spiegazioni possibili cercando di fare chiarezza su quel mondo sconosciuto e misterioso di cui non sospettava nemmeno l’esistenza. E’ un mondo sommerso e segreto dove il maschile si confonde con il femminile e la realtà lascia spazio alla fantasia liberando quelle emozioni così intense e profonde che spingono molti  uomini  a  vestirsi da donna. Impreziosito da splendide immagini, questo libro spiega senza imbarazzi e senza volgarità le enormi differenze che distinguono i travestiti dai transessuali facendo finalmente chiarezza sui tanti pregiudizi e luoghi comuni che identificano erroneamente il travestito con l’omosessuale. Per la maggior parte delle persone infatti un uomo che si traveste da donna non può che essere omosessuale ma in verità  non c’è nulla di più sbagliato. I travestiti  sono quasi sempre uomini sposati e con figli che ogni tanto provano l’irresistibile desiderio di vestirsi da donna solo per poter assaporare le stesse sensazioni che devono provare le donne quando camminano sui tacchi alti indossando la gonna con i collant. Grazie alle confessioni toccanti ed alle testimonianze dirette questo libro è un viaggio affascinante tra le mille insidie che il brivido della trasgressione comporta e permette al lettore di superare i pregiudizi più diffusi per comprendere le enormi differenze che distinguono i travestiti dai transessuali. Il mondo segreto dei travestiti porta alla luce un  fenomeno che  è sicuramente molto più diffuso di quanto si pensi anche se quasi sempre rimane  sconosciuto alla  maggior  parte delle donne. Il giusto completamento dopo il sorprendente successo de “I collant di mio marito”.