venerdì 25 gennaio 2013

"Le uscite enfemme"


Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

La voglia di trasgredire e la curiosità  di sapere come ci si può sentire a camminare fuori dalle proprie mura domestiche  e  sotto gli occhi di tutti, lo spingerà prima o poi a rischiare  con grande emozione la sua prima  vera uscita “enfemme”. Per lui rappresenterà il culmine della trasgressione, un traguardo che pensava difficile da realizzare e che lo ecciterà in maniera maggiore se  sarà oggetto degli  sguardi   di chi incrocia. Alla prima uscita in genere seguono molte altre in cui  si espone  sempre un pò di più, frequentando strade sempre meno solitarie e con una permanenza sempre maggiore. In queste occasioni può anche succedere che venga fatto oggetto di attenzioni e di “avances”  più o meno garbate  o desiderate. A volte la sua eccitazione è tale che decide di  concedersi  a tali attenzioni per il piacere di sentirsi gratificato dai complimenti. E’ inebriato dalla situazione, le sue resistenze vacillano mentre le insistenze  del corteggiatore si fanno più  esplicite. La sua innata curiosità, dote sempre ben presente in tutti i feticisti da travestimento, a volte lo porta a non dire di no, a voler provare “almeno per una volta” cosa significa essere  corteggiati, sedotti  ed infine (solo per alcuni) anche  posseduti da un uomo. Nei momenti in cui lui si immedesima nel ruolo di donna gli appare quasi naturale che un uomo “la” desideri  e la tentazione di volersi concedere al suo desiderio diventa palpabile. L’eventuale rapporto omosessuale risulta in genere  del tutto occasionale e circoscritto , rappresentando più il desiderio di soddisfare  una curiosità al femminile (cioè cosa prova una donna mentre viene posseduta da un uomo) che un’ attrazione  fisica verso una persona dello stesso sesso.