martedì 29 gennaio 2013

"L'ultimo tabù"



Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

Se ne parla tanto, se ne fa un po’ meno, ma al giorno d'oggi il sesso anale non costituisce più  un’ inviolabile  tabù visto che oltre il 25% delle donne ammette di averlo provato almeno una volta . In realtà è facile pensare che queste percentuali siano di gran lunga superiori  perchè ancora oggi molte persone continuano ad apparire imbarazzate e reticenti nell’affrontare questo argomento. Le donne in genere non amano  raccontarlo in giro per timore di essere giudicate male perché per consuetudini e luoghi comuni il sesso anale è considerato una specie di perversione riservata solo alle alle prostitute ed gli omosessuali. Similmente gli uomini temono  che questo  tipo di rapporto venga associato in qualche modo all’idea di omosessualità e questa convinzione nasce dal fatto che per tutte le coppie omosessuali il rapporto intimo completo prevede una penetrazione anale in cui i ruoli divengono implicitamente definiti.   Colui che nella coppia viene posseduto assume infatti sempre il ruolo femminile e passivo  rispetto a colui che invece recita il ruolo attivo e virile di maschio dominante. La realtà però non può essere così rigidamente classificata ed in genere in tutte le coppie gay il ruolo attivo e passivo è molto interscambiabile. Il sesso anale in realtà è una pratica sessuale molto diffusa anche e soprattutto tra le persone sposate eterosessuali ed il fatto che  un uomo desideri possedere la sua donna nel suo lato “B” non deve far nascere sospetti su una sua possibile omosessualità latente. E’ infatti perfettamente plausibile che un uomo prima o poi voglia soddisfare questa sua innata curiosità con la propria donna e che possa considerarla come una pratica normale e gratificante della propria vita sessuale. In questi desideri non c’è mai una regola : alcune  persone amano il sesso anale, altre lo destestano, altre ancora ne sono attratte ma ancora non l'hanno mai osato chiederlo per mancanza della necessaria confidenza, fiducia e complicità con la propria partner.